Secondo il calendario rurale della Sardegna il Capodanno cade a settembre, in sardo “cabudanni”, quando ricominciavano i cicli produttivi nei campi. Anche i nomi dei mesi rispecchiano il legame con la vita: il mese di giugno, Mes’e Làmpadas (mese delle lampade), è legato alla luce, quella devozionale e quella che è simbolo di rinascita: is làmpadas, le luci, i grossi falò che si accendono ancora oggi in onore di San Giovanni in tutta l’isola, in cui si bruciano le vecchie erbe e si propizia il nuovo raccolto. Il progetto si ispira proprio a Is lampadas, nel suo valore simbolico e propiziatorio: il volume si scompone in elementi di scala più piccola, ognuno con una propria geometria diversa, ognuno con due anime, una opaca e una luminosa: moderne lampadas con intensità luminose differenti. Questi volumi, Is Làmpadas, riorganizzati in una composizione ordinata, saranno i fuochi di buon auspicio dei giorni in cui la notte lascia spazio alla luce.
Is Làmpadas sono composte di due materiali che richiamano altrettanti elementi del paesaggio: per la terra il Cor-ten e per la luce, il policarbonato. La principale peculiarità dell’acciaio Cor-ten è la formazione di una patina di ruggine, che varia di tonalità col passare del tempo; la sua colorazione bruna, che ricorda i colori della terra e delle rocce della zona, lo rendono il materiale ideale per l’inserimento armonico nel contesto territoriale. Una finitura “naturale”, che si radica al suolo, come i manufatti tradizionali: i muretti a secco, i ripari in pietra dei pastori vicino agli ovili, le tombe dei giganti, i nuraghi e i pozzi sacri. La parte superiore delle Làmpadas è rivestita in policarbonato opalino diffondente, retroilluminato a bassa intensità, per creare una luce diffusa e piacevole, un ricordo delle antiche tradizioni che si accosta a un segno del futuro, l’arrivo della corrente elettrica, in un immaginario sospeso tra tradizione e innovazione. Con il diminuire della luce naturale e l’accensione delle lanterne, l’edificio diventa un landmark nel paesaggio notturno. Il sistema di illuminazione utilizza corpi illuminanti con tecnologia led e ottiche ad alto rendimento per ridurre al minimo i consumi elettrici mantenendo un elevato effetto luminoso. Il dispositivo di gestione consente di regolare l’accensione e lo spegnimento mediante un sensore crepuscolare.
La pubblicazione è avvenuta a seguito del conseguimento di specifica autorizzazione da parte di Terna Rete Italia S.p.A., unica proprietaria del progetto.