Il Pitrizza è un luogo magico, la realizzazione di un’idea che ha anticipato i tempi, disegnata da un architetto che partiva dalla natura e dalla cultura locale per progettare, in uno degli angoli più belli del Mediterraneo, i monti di Mola, tra graniti, sabbie bianche e acque cristalline, tra odori di ginestre, elicriso, corbezzoli e mandorli, in un isola di antiche tradizioni e cultura.
Il progetto della nuova Spa parte da qui, dal Pitrizza e dalla sua storia, dal suo architetto, dalla storia dell’isola che lo ospita, la sua natura e le sue tradizioni, i suoi colori e i suoi odori, per andare oltre, con uno sguardo rivolto ai clienti di tutto il mondo che vogliono provare, almeno per una volta nella vita, il lusso di un esperienza unica. La nuova Spa prende forma, scavata nella pietra, nel travertino. Una sequenza di spazi voltati, sinuosi, di forme antiche che ricordano le coperture a tholos dei nuraghi, gli archi dei portici di Vietti o le volte delle terme romane, arricchiti di arazzi, ricami, pizzi e filigrane di marmo e bronzo. Disegnare uno spazio ipogeo vuol dire pensare al negativo, non per addizione ma per sottrazione, togliere invece che aggiungere. Una massa compatta da scavare per arrivare allo spazio vuoto desiderato, quello vissuto. Gli arredi partono dall’artigianato locale, prendono forma dal legno e si rivestono di tessuti tradizionali. L’antico rosso porpora fenicio veste gli imbottiti, il bronzo valorizza i dettagli, ma c’è spazio anche per il design moderno, le forme libere e i colori più accesi. E poi la luce, disegnata per valorizzare gli spazi, le volte e i materiali, i colori e le textures. Il nuovo spazio del Pitrizza dedicato al benessere è un ambiente continuo che si estende dall’interno dell’edificio verso l’esterno, sino alla spiaggia, proteso verso il mare. All’interno troviamo la SPA con i percorsi trattamenti e benessere, sino alla vitality pool che si affaccia sul mare. Il portico si trasforma in un’area per lo yoga e il relax all’aria aperta, mentre la palestra si sposta sul prato, davanti alla spiaggia, in una struttura leggera e trasparente con vista a 360 gradi. Uno spazio organico integrato nel Pitrizza e nel paesaggio.