Nel 1990, a Milano, Clemente e Alberto Halfon creano il marchio “Nadine” che in breve tempo si afferma sia in Italia che all’estero. Il brand di abbigliamento femminile rinnova costantemente le sue collezioni di abiti, scarpe, borse e accessori. Il progetto del negozio deve essere minimale, un fondale silenzioso per le collezioni che cambiano e si susseguono, ogni formalismo sarebbe un inutile orpello. Lo spazio non deve entrare in competizione con la merce esposta ma esaltarne le forme e i colori.
Si è cercato di non creare frammentazioni che rompano l’insieme, la pietra basalto color grigio scuro ricopre tutto il pavimento, il resto, pareti e soffitto, è bianco. Nessun altro colore avrebbe permesso di cogliere gli abiti esposti in tutta la loro creativa linearità. Superficie di calpestio più scura per non sentirsi disorientati, verticalità luminosa per sentirsi attratti. L’arredo si avvale di due soli materiali: acciaio per le strutture, legno verniciato per gli scaffali. Ancora il bianco e il grigio, l’eleganza senza tempo della semplicità.