Panorama è la prima ricognizione, a cura di Francesco Zanot, sulla carriera del fotografo e filmmaker Francesco Jodice (Napoli, 1967). L’artista, proseguendo una propria investigazione dello scenario geopolitico contemporaneo e delle sue trasformazioni sociali e urbanistiche, utilizza tutti i linguaggi della contemporaneità, alternando fotografia, video e installazioni. Panorama racconta la processualità che anima il lavoro e la ricerca di Francesco Jodice: gli argomenti, le motivazioni e le riflessioni dietro la sua produzione permeano tutto l’impianto della mostra, coinvolgendo lo spettatore con un allestimento che pone al centro le procedure da cui ogni opera prende vita, lasciando emergere tutto ciò che precede e informa il risultato finale.
Il Panorama in mostra non è quindi soltanto quello geopolitico, ma anche l’insieme delle metodologie sviluppate da Jodice, attraverso cui si delinea la sua ricerca e l’opera emerge dall’accumularsi di mappe, libri, ritagli di giornale, immagini di backstage, provini, interviste, filmati e molto altro, messi in mostra su un tavolo modulare di oltre 40 metri. Il tavolo non è un vero e proprio tavolo. Non è un arredo. È uno spazio flessibile che si trasforma, si adatta ai contenitori, prende la loro forma. Un architettura effimera, evocativa, leggera, continua. Questo tavolo è una biblioteca, un deposito, un museo, una panchina, un archivio, un espositore. Questo tavolo è un luogo d’incontro. Un utensile per interagire con il contesto. Uno sguardo mutevole sul panorama di Francesco Jodice.