Corso Magenta a Milano, il quartiere con la più ricca densità di edifici Liberty, eleganti e raffinati. Il progetto per creare la nuova sede dello studio legale Labruna Mazziotti Segni si è occupato proprio di uno di questi edifici. Un piano interrato, un piano terra con cortile e giardino privato, altri quattro piani fuori terra. Il palazzo, in cattivo stato, conservava tuttavia molti elementi architettonici, motivi ornamentali e componenti decorativi di grande prestigio: soffitti a cassettoni affrescati, pavimenti originali, cornici floreali di alcune porte. Si è decisa una riqualificazione degli spazi che accostasse la raffinatezza dell’esistente alle elevate esigenze della committenza.
Zone operative comode dotate di tutti gli strumenti tecnologici, ampi spazi di rappresentanza che accogliessero con il prestigio che lo studio legale e il palazzo richiedono. Il primo intervento ha riguardato la modernizzazione degli impianti, le installazione tecnologiche e il recupero degli elementi liberty. Il piano terra si affaccia, da tutti i suoi ambienti, sul giardino privato: reception, sala d’attesa, biblioteca dello studio. Quest’ultimo ambiente è aperto ai visitatori, al suo interno librerie aperte e totem che riverberano gli alti alberi del giardino. Una parete in vetro curvato separa la zona pubblica da quella privata, accoglie morbidamente chi arriva dall’esterno e si ripete allo sbarco ascensore di tutti i piani superiori. La parete curva è l’elemento dialogante fra il linguaggio liberty e il contemporaneo: armonioso e fluido in apparente contrapposizione con gli ambienti dal disegno più rigido ma in accordo con le linee sinuose dei decori floreali, la luminosità del vetro in equilibrio con la leggerezza dei colori al soffitto, i tratti non rettilinei che dialogano da epoche diverse, la pulizia e l’essenzialità del moderno con la fantasia plastica ed equilibrata del passato.