Dalle finestre su strada si gode la vista della chiesa di San Carlo al Lazzaretto e dei giardini Indro Montanelli, siamo nel centro del quartiere di Porta Venezia a Milano. Nel cortile interno due palme, una presenza curiosa e lontana che caratterizza e valorizza la corte. L’appartamento è quello tipico Milanese degli inizi del novecento, alti soffitti, modanature che impreziosiscono i serramenti ed un lungo corridoio di distribuzione che porta alla zona notte.
Una casa nuova, ma come se fosse abitata da sempre, accogliente per gli amici, funzionale per ascoltare la musica, intima e comoda per i bambini, flessibile per le feste ed adatta ad accogliere una grande quantità di libri. Da qui la scelta di arredi dei grandi maestri, pezzi importanti del design italiano, che si sposano con elementi vintage e con la collezione d’arte fatta soprattutto di fotografie.
I colori dei libri, dei tappeti e degli elementi decorativi si bilanciano col rigore della tinteggiatura grigia delle pareti che smorza i contrasti, lega gli spazi ma da anche profondità ed enfasi a luci ed ombre. Il risultato è un ambiente colto che non ostenta, elegante ma funzionale, che segue il criterio della razionalità senza essere austero, teatrale senza mancare di naturalezza, un ambiente di forte personalità che seduce facendoci sentire a proprio agio, come a casa nostra.